venerdì 6 settembre 2013

Breve storia della Brigata Sassari

La Brigata “Sassari” fu costituita il 1° Marzo 1913 a Tempio pausania (SS) e Sinnai (CA) su due reggimenti Il 151° e il 152° fanteria, che il Comando Supremo volle costituiti da soldati provenienti dalla stessa regione,la Sardegna. Risalendo alle guerre medioevali contro l'Aragona troveremo accomunati sotto un unico vessillo i pastori del Nuorese ed i minatori del Sulcis,i contadini del Logudoro e gli agricoltori del Campidano. La Brigata fu,pertanto,un pezzo di Sardegna trasferita al fronte e la stessa lingua Sarda divenne di fatto la sua lingua ufficiale,sia per esigenze pratiche,a causa dell'alta percentuale di analfabetismo,sia come misura precauzionale contro le frequenti intercettazioni da parte del nemico: “Si ses Italianu faedda in Sardu” (Se sei Italiano parla in Sardo) era la frase che accompagnava l'intimidazione delle vedete contro i tentativi di infiltrazione nemica nel settore della “Sassari”. Nel Luglio dello stesso anno la Brigata attraversò l'Isonzo e venne subito impegnata in combattimento: Bosco Cappuccio,Bosco Lancia e Bosco Triangolare furono le tappe eroiche per il conseguimento del primo titolo d'onore che la Brigata conquistò espugnando le trincee delle “ Frasche” e dei “Razzi” e meritando la citazione, prima fra tutte le unità dell'Esercito, sul bollettino del Comando Supremo. Ovunque i “Sassarini” di oggi continuano a tenere alto il nome dell'Italia e della Sardegna,così come i loro nonni fecero,93 anni or sono,sulle contese montagne dell'Altipiano, da allora sacre alla memoria della nostra Gente.